TENNIS CLUB VIGEVANO 1905

Associazione Sportiva Dilettantistica

Organigramma, statuto e regolamento

Statuto

PRINCIPI

Art.1Costituzione e Sede
Fondata nel 1905 l’Associazione Sportiva Dilettantistica TENNIS CLUB VIGEVANO 1905 è regolata dal presente Statuto, essa ha sede in Vigevano via del Convento 15.
L’Associazione ha durata illimitata e potrà essere sciolta secondo le modalità di cui al paragrafo scioglimento.
Art.2Scopo sociale
L’Associazione Sportiva Dilettantistica TENNIS CLUB VIGEVANO 1905 è una libera associazione a carattere privato senza fini di lucro ed ha quale scopo quello di promuovere iniziative polisportive dilettantistiche, con particolare riguardo al gioco del tennis, di gestire gli impianti della propria sede per offrire ai Soci ed ai loro familiari un luogo di ritrovo e di pratica sportiva.
Art.3Adesione alla F.I.T.
Aderisce con tutti i suoi componenti della sezione tennis alla Federazione Italiana Tennis della quale accetta in ogni parte e ad ogni effetto, per sé e per i propri Soci, il regolamento.
Art.4Segni distintivi
I colori sociali sono il giallo e il rosso.
Art.5Finalità dell’Associazione
Le finalità dell’Associazione sono: la proposta costante dello sport ai giovani quale strumento pedagogico ed educativo, l’organizzazione di attività sportiva, culturale e ricreativa aperta a tutti e finalizzata alla promozione sociale della persona umana e al miglioramento della qualità di vita.
L’Associazione potrà svolgere tutte le attività ritenute necessarie per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo; l’organizzazione di eventi sportivi, culturali, ricreativi, feste, manifestazioni, tornei, giochi, anche da tavolo e/o a carte la realizzazione e la gestione di impianti sportivi scuole tennis, la custodia di quanto necessario alla pratica delle sport. L’Associazione potrà inoltre svolgere attività di tipo commerciale ivi compresa l’attività di somministrazione di alimenti e bevande e quant’altro nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge purché in maniera accessoria e non prevalente rispetto all’attività istituzionale. Potrà inoltre reperire spazi e gestire impianti sportivi, anche tramite convenzioni con Enti pubblici o privati, per lo svolgimento dell’attività istituzionale e intrattenere rapporti con istituti di credito, anche su basi passive.
Art. 6Durata sociale
La durata dell’Associazione è illimitata.

SOCI

Art. 7Associati e domanda di ammissione
1. Possono far parte dell’Associazione, in qualità di associati tutti coloro che ne facciano richiesta e le persone fisiche che partecipano alle attività sociali sia ricreative che sportive svolte dall’Associazione e che ne facciano richiesta e che siano dotati di una irreprensibile condotta morale, civile e sportiva e che accettano Statuto e Regolamento. Ai fini sportivi per irreprensibile condotta deve intendersi a titolo esemplificativo e non limitativo una condotta conforme ai principi della lealtà, della probità e della rettitudine sportiva in ogni rapporto collegato all’attività sportiva, con l’obbligo di astenersi da ogni forma d’illecito sportivo e da qualsivoglia indebita esternazione pubblica lesiva della dignità, del decoro e del prestigio dell’Associazione, della Federazione Italiana Tennis e dei suoi organi. Viene espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo medesimo e ai diritti che ne derivano. Possono far parte dell’Associazioni anche altre Associazioni sportive.
2. Tutti coloro i quali intendono far parte dell’Associazione dovranno redigere una domanda su apposito modulo. La domanda di iscrizione dovrà essere inoltrata su apposito modulo dell’associazione ed essere indirizzata al Consiglio Direttivo. L’interessato dovrà essere presentato da due Soci ordinari o famiglia i quali dovranno controfirmare la domanda che quindi verrà affissa per quindici giorni all’Albo Sociale presso la sede, decorso tale termine il Consiglio Direttivo prenderà in esame la domanda e deciderà a suo insindacabile giudizio e senza obbligo alcuno di motivazione sull’ammissione o meno del richiedente. Durante l’iter per l’ammissione il richiedente non potrà frequentare l’associazione. Nel caso il richiedente sia minorenne la domanda andrà sottoscritta da uno dei genitori esercenti la patria potestà il quale risponderà dell’operato del minore. Gli ex Soci possono ancora associarsi con le stesse modalità di iscrizione dei nuovi Soci. L’ammissione del socio, stabilita da Consiglio Direttivo, è subordinata al versamento immediato della integrale quota di iscrizione per l’anno sociale in corso; nonché al versamento della eventuale quota di ammissione nei modi e tempi stabiliti
3. La validità della qualità di associato efficacemente potrà essere sospesa da parte del Consiglio direttivo il cui giudizio deve sempre essere motivato e contro la cui decisione è ammesso appello all’assemblea generale.
4. In caso di domanda di ammissione ad associato presentate da minorenni le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la potestà parentale. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’Associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne.
5. La quota associativa non può essere trasferita a terzi o rivalutata.
Art.8Tipologie di Associati
I Soci possono essere:
– Ordinari: tali Soci hanno superato il diciottesimo anno di età ed aderiscono all’associazione individualmente.
– Famiglia; tali Soci appartengono ad un unico nucleo familiare, con il massimo di tre persone, che aderisce all’associazione collettivamente ed all’interno del quale sono rappresentati da un unico membro maggiorenne, i familiari eccedenti il numero di tre sono considerati aggregati.
Non è ammessa la costituzione del vincolo associativo a tempo determinato.
Art.9Accesso ai non Soci
I non Soci o non componenti un nucleo familiare non hanno diritto di accesso alla sede ed all’utilizzo delle strutture, eccezionalmente il Presidente od il facente funzione potrà concedere ad estranei, previa richiesta di un socio, di frequentare il Club ed utilizzare gli impianti per un periodo non superiore ad una settimana e con le modalità stabilite di volta in volta.
Art.10Quote sociali
Le quote sociali sono determinate dal Consiglio Direttivo prima dell’inizio di ogni anno sociale e devono essere corrisposte entro il 31 gennaio dell’anno sociale cui si riferiscono.
Il mancato pagamento della quota sociale entro la data di cui sopra è causa di estromissione del socio, salvo in ogni caso dell’obbligo del pagamento della quota.
La perdita per qualsiasi caso, della qualità di Socio non da diritto alla restituzione di quanto versato all’Associazione.
L’estromissione viene deliberata dal Consiglio Direttivo previo invito al socio moroso di adempiere nel termine di quindici giorni al pagamento della quota; avverso la delibera di espulsione per morosità non è ammesso ricorso al Collegio dei Probiviri.
Art.11Obbligo di osservazione dello Statuto
I Soci ed i frequentatori del Club sono tenuti ad un comportamento corretto e dignitoso ed al rispetto dello Statuto, delle delibere dell’Assemblea dei Soci, di quelle del Consiglio Direttivo e delle altre norme che regolano la vita sociale, nonché alla cura ed al corretto uso delle attrezzature del Club.
Il potere disciplinare nei confronti dei Soci spetta al Consiglio Direttivo.
Sono previste le sanzioni del richiamo, della sospensione, dell’espulsione.
La valutazione dei comportamenti e la scelta delle sanzioni da irrogare è fatta dal Consiglio Direttivo previa audizione o richiesta di osservazioni da parte dell’interessato Il Consiglio Direttivo decide in piena autonomia e senza l’obbligo di motivare le proprie decisioni.
Art.12Elettorato passivo
1. Possono ricoprire cariche sociali i soli associati in regola con il pagamento delle quote associative che siano maggiorenni, non si trovino in uno dei casi di incompatibilità previsti dalla legge o dalle norme e dai regolamenti del Coni e della Federazione, Ente di Promozione sportiva o Disciplina Associata di appartenenza e non siano stati assoggettati da parte del Coni o di una qualsiasi delle altre Federazioni sportive nazionali, Enti di Promozione Sportiva o Disciplina associata ad esso aderenti, a squalifiche o sospensioni per periodi complessivamente intesi superiori ad un anno.
Art. 13Diritti degli associati
Tutti gli associati maggiorenni godono, al momento dell’ammissione e previo pagamento della quota associativa, del diritto di partecipazione nelle assemblee sociali nonché dell’elettorato attivo e passivo. Tale diritto verrà automaticamente acquisito dall’associato minorenne alla prima assemblea utile svoltasi dopo il raggiungimento della maggiore età. All’associato maggiorenne è altresì riconosciuto il diritto a ricoprire cariche sociali all’interno dell’Associazione nel rispetto tassativo dei requisiti di cui al comma 1 del successivo art. 10. La qualifica di associato dà diritto a frequentare le iniziative indette dall’Associazione e la sede sociale, secondo le modalità stabilite dall’assemblea ovvero dall’apposito regolamento.
Art. 14Doveri degli associati
Tutti gli associati hanno il dovere di:
a. osservare lo Statuto ed il Regolamento dell’Associazione;
b. rispettare le decisioni degli organi dell’Associazione;
c. partecipare attivamente alla vita associativa ed alle Assemblee dell’Associazione;
d. prestare, su richiesta del Consiglio Direttivo, il proprio contributo nell’organizzazione delle manifestazioni sportive, culturali e ricreative e nella gestione dell’Associazione;
e. corrispondere le quote associative entro le scadenze stabilite che possono essere stabilite dall’Assemblea o dal Regolamento. Le quote versate sono intrasmissibili e non sono in alcun modo ripetibili e rivalutabili. Inoltre gli associati che svolgono attività sportive hanno il dovere di: f. rinnovare il proprio certificato medico alla scadenza ed assicurarsi che presso l’Associazione sia sempre disponibile un proprio certificato medico valido;
g. iscriversi alle gare e manifestazioni a cui partecipano come atleti dell’Associazione;
h. indossare l’abbigliamento sociale in occasione di gare e manifestazioni. È consentito aggiungere sull’abbigliamento sociale il proprio nome secondo gli standard sociali. È vietato aggiungere sull’abbigliamento qualunque altra scritta, immagine o logo senza la preventiva autorizzazione del Consiglio.
i. astenersi da ogni forma di illecito sportivo. Il comportamento degli associati verso gli altri associati ed all’esterno dell’Associazione deve essere animato da spirito di solidarietà ed attuato con correttezza, buona fede, onestà, probità e rigore morale, nel rispetto del presente Statuto, dell’eventuale Regolamento e delle linee programmatiche eventualmente emanate dagli organi dell’Associazione.
Art. 15Decadenza associati
1. Gli associati cessano di appartenere all’Associazione nei seguenti casi:
a. dimissione volontaria;
b. morosità protrattasi per oltre due mesi dalla scadenza del versamento richiesto della quota associativa;
c. radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio direttivo, pronunciata contro l’associato che commette azioni ritenute disonorevoli;
d. scioglimento dell’Associazione ai sensi dell’art. 27 del presente Statuto;
e. decesso. Il decesso dell’Associato non conferisce agli eredi alcun diritto nell’ambito associativo.
Gli associati receduti, esclusi o che comunque abbiano cessato di appartenere all’Associazione perdono il diritto a qualsiasi rivalsa sull’Associazione medesima e non hanno alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione, neanche in caso di scioglimento della stessa. Essi sono tenuti a restituire tutto il materiale eventualmente in loro possesso che sia di proprietà dell’Associazione.
2. Il provvedimento di radiazione di cui alla precedente lettera c), assunto dal Consiglio direttivo deve essere ratificato dall’assemblea ordinaria. Nel corso di tale assemblea, alla quale deve essere convocato l’Associato interessato, si procederà in contraddittorio con l’interessato a una disamina degli addebiti. Il provvedimento di radiazione rimane sospeso fino alla data di svolgimento dell’assemblea.
3. L’associato radiato non può essere più ammesso.

ASSEMBLEE

Art.16Organi dell’Associazione
Gli organi dell’Associazione sono: l’Assemblea dei Soci, il Consiglio Direttivo, Il Presidente, il Collegio dei Probiviri.
Art.17Elezione Consiglio Direttivo e Collegio Probiviri
L’Assemblea dei Soci elegge ogni tre anni il Consiglio Direttivo fissandone il numero dei componenti che non potranno essere meno di cinque e più di nove e il Collegio dei Probiviri.
Art.18Assemblea dei Soci
L’assemblea dei Soci può essere ordinaria o straordinaria, può deliberare in prima o seconda convocazione e si riunisce di regola presso la sede sociale.
L’assemblea ordinaria delibera sul bilancio, sulla relazione del Consiglio Direttivo e sulle cariche sociali e deve essere convocata entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale. L’assemblea straordinaria delibera su tutti gli argomenti.
La convocazione deve essere effettuata con comunicazione ai Soci da effettuarsi a mezzo posta ordinaria e/o elettronica o affissione nei locali della sede dell’associazione almeno sette giorni prima della data fissata.
L’assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo che sceglie tra i presenti un segretario.
Possono intervenire all’Assemblea, con diritto di voto, tutti i soci, personalmente o rappresentati, purché in regola con il pagamento delle quote associative.
Ai Soci Ordinari e ai Soci Famiglia spetta il diritto di esprimere un voto, l’insieme dei voti cosi’ conteggiati rappresenta i voti esprimibili. Ciascun socio potrà essere portatore di un massimo di tre deleghe. Delle sedute viene redatto verbale sull’apposito libro a cura del segretario.
Art.19Assemblea Ordinaria
L’assemblea ordinaria è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza di tanti Soci che rappresentino almeno un terzo dei voti esprimibili, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti.
Essa delibera a maggioranza dei presenti per alzata di mano.
Art.20Assemblea Straordinaria
L’assemblea straordinaria può essere convocata in qualsiasi momento il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno o quando sia richiesta in seguito a domanda scritta di almeno un quarto dei Soci.
L’assemblea straordinaria è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza di tanti Soci che rappresentino la metà dei voti esprimibili, in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti.
Essa delibera a maggioranza dei presenti per alzata di mano.
Le delibere che riguardino lo scioglimento della Associazione devono sempre essere prese con la maggioranza dei voti esprimibili.
Art.21Delibere Assembleari
Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità, per estratto mediante affissione nella sede sociale.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Art. 22Il Consiglio Direttivo
L’associazione è diretta da un Consiglio Direttivo composto da un numero di membri stabilito dall’Assemblea ed eletto per un periodo di tre anni.
Il Consiglio nomina al proprio interno un Presidente, un Vice Presidente ed un Segretario-Tesoriere.
Gli amministratori non possono ricoprire cariche sociali in altre società e associazioni sportive nell’ambito della medesima disciplina.
Gli amministratori svolgono la propria attività a titolo assolutamente gratuito.
L’assemblea potrà nominare in aggiunta al Consiglio e per particolari meriti sociali un Presidente Onorario senza funzioni direttive.
In caso di dimissioni o cessazione della carica di un consigliere gli subentra il primo dei non eletti, qualora venisse a mancare la maggioranza del Consiglio lo stesso decade e resta in carica solo per l’immediata convocazione dell’assemblea per il rinnovo delle cariche.
Non possono far parte del Consiglio Soci minorenni.
Art.23Poteri del Consiglio Direttivo
Il Consiglio direttivo è dotato dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione. Al Consiglio direttivo competono in particolare:
– le decisioni inerenti le spese ordinarie e straordinarie, di esercizio e in c/capitale, per la gestione dell’Associazione
– le decisioni relative alle attività e ai servizi istituzionali, complementari e commerciali da intraprendere per il migliore conseguimento delle finalità istituzionali dell’Associazione
– le decisioni inerenti la direzione dell’eventuale personale dipendente e il coordinamento dei collaboratori e dei professionisti di cui si avvale l’Associazione
– la redazione annuale e la presentazione in Assemblea, entro il mese di aprile di ogni anno, del rendiconto economico e finanziario dell’attività svolta nel corso dell’esercizio precedente unitamente al bilancio preventivo dell’anno successivo
– la presentazione di un piano programmatico relativo alle attività da svolgere nel nuovo anno sociale
– la fissazione delle quote sociali
– la facoltà di nominare, tra i soci esterni al Consiglio, dei delegati allo svolgimento di particolari funzioni stabilite di volta in volta dal Consiglio direttivo stesso
– la redazione e approvazione dei regolamenti amministrativi e le proposte di modifica dello statuto da sottoporsi alla successiva approvazione dell’Assemblea
– la delibera sull’ammissione di nuovi soci
– la stipula di ogni contratto commerciale, sportivo e pubblicitario
– la richiesta di affidamenti bancari e/o finanziamenti previa autorizzazione dell’Assemblea Straordinaria
Art.24Riunioni del Consiglio Direttivo
Il Consiglio direttivo si riunisce almeno due volte l’anno ovvero ogni qual volta il Presidente o la maggioranza dei membri lo riterrà necessario.
Delle riunioni del Consiglio viene redatto verbale sull’apposito libro a cura del Segretario.
Della attività del Consiglio è data pubblicità mediante affissione delle delibere presso la segreteria.
Art.25Il Presidente
Il Presidente ha la firma e la rappresentanza legale e giudiziale dell’Associazione. È eletto dal Consiglio direttivo, presiede l’Assemblea e il Consiglio direttivo stesso e ne provvede alla convocazione, vigila sull’esecuzione delle delibere dell’Assemblea e del Consiglio direttivo e nei casi di urgenza può esercitare i poteri del Consiglio direttivo salvo ratifica da parte di quest’ultimo alla prima riunione utile.
Il Presidente è direttamente responsabile dell’effettuazione delle visite mediche volte ad accertare l’idoneità alla pratica sportiva da parte degli atleti dell’Associazione.
Art.26Il Vice-Presidente
Il Vice Presidente coadiuva o sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento.
Art.27Il Segretario/Tesoriere
Il Segretario/Tesoriere redige i verbali delle riunioni degli organi sociali e ne cura la tenuta dei relativi libri e registri. Provvede, inoltre, a liquidare le spese verificandone la regolarità. Redige ed aggiorna il mansionario dei componenti il Consiglio Direttivo e dei collaboratori e/o dipendenti. Presiede alla gestione amministrativa e contabile dell’Associazione sportiva dilettantistica redigendone le scritture contabili, provvedendo al corretto svolgimento degli adempimenti fiscali e contributivi e predisponendone, in concerto con gli altri membri del Consiglio direttivo, il rendiconto annuale in termini economici e finanziari e il bilancio preventivo dell’esercizio successivo. Egli provvede altresì alle operazioni formali di incasso e di pagamento delle spese deliberate dal Consiglio direttivo. Controlla periodicamente le risultanze dei conti finanziari di cassa, banca, crediti e debiti e l’esercizio delle operazioni di recupero dei crediti esigibili. Dovrà attivarsi affinché tutte le entrate e le spese dell’Associazione avvengano in modo tracciabile.
Art.28Nomina Commissioni
Il Consiglio può istituire apposite Commissioni aventi carattere consultivo su determinate iniziative o attività.
Art.29Responsabilità dei Soci
I Soci sono responsabili nei confronti del Presidente, o di chi legittimamente agisce per l’Associazione, nel caso vengano richiesti dell’adempimento di obbligazioni assunte per l’Associazione nell’esercizio della carica.
Art.30Regolamento Interno
Il regolamento interno detta tutte le regole a cui gli amministratori ed i soci del club devono attenersi.
Art.31Decadenza del Consiglio Direttivo
Il Consiglio direttivo decade per dimissioni contemporanee della metà più uno dei suoi componenti. In questo caso il Presidente o, in caso di suo impedimento, il Vice Presidente o in subordine il Consigliere più anziano, dovrà convocare l’Assemblea straordinaria entro 15 giorni e da tenersi entro i successivi 30, curando l’ordinaria amministrazione.

COLLEGIO DEI PROBIVIRI

Art.32Il Collegio dei Probiviri
Le controversie tra Soci e organi dell’Associazione, escluso il pagamento delle quote, saranno risolte mediante ricorso al Collegio dei Probiviri.
Il Collegio è composto da tre membri, anche non Soci, dei quali uno con funzioni di Presidente, giudicherà secondo equità e la sua pronuncia avrà valore sostitutivo della volontà delle parti.
Il suo giudizio espresso a maggioranza e previo esame delle parti sarà inappellabile.
Il Collegio viene eletto dall’assemblea e dura in carica tre anni, non possono far parte del Collegio i membri del Consiglio Direttivo.

PATRIMONIO E ESERCIZIO FINANZIARIO

Art.33Patrimonio
Il patrimonio dell’Associazione sportiva dilettantistica è costituito dalle quote di iscrizione e dai corrispettivi per i servizi istituzionali versati dai soci, da eventuali entrate di carattere commerciale, da eventuali contributi e liberalità di privati o Enti pubblici e da eventuali beni, mobili e immobili, di proprietà dell’Associazione sportiva dilettantistica o a essa pervenuti a qualsiasi titolo.
Art.34Avanzi di gestione o Fondi di Riserva
Gli avanzi di gestione o fondi di riserva non potranno essere distribuiti né in forma diretta né indiretta tra i soci ma dovranno essere utilizzati per il raggiungimento dei fini istituzionali.
Art.35Esercizi sociali
L’anno associativo va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno e coincide con l’anno solare.
Il Consiglio direttivo dovrà predisporre il bilancio consuntivo o un rendiconto da sottoporre, unitamente al preventivo, all’approvazione dell’Assemblea entro 4 mesi dalla chiusura dell’anno associativo.

SCIOGLIMENTO

Art.36Scioglimento
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea straordinaria dei soci su proposta del Consiglio direttivo, la quale nominerà anche i liquidatori. L’eventuale patrimonio residuo sarà devoluto a Enti similari che perseguono fini di utilità sociale ai sensi del D.Lgs. 460/1997 ovvero ai fini sportivi ai sensi dell’art. 90 della legge 289/2002.

NORME FINALI

Art.37Disposizioni legislative
Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si fa riferimento alle vigenti norme in materia di associazionismo sportivo dilettantistico, di Enti non commerciali e di Associazioni senza finalità di lucro.

Organigramma

Presidente:
Marina Caserini
Vice Presidente:
Elena Prina
Consiglieri:
Valter Garbarini
Simona Gaietta
Cristina Ganzi
Marilisa Gasturi

Regolamento generale

PREMESSA
Le disposizioni del presente regolamento si richiamano a quanto già previsto nello statuto del Club.
INGRESSO
L’ingresso al Club ed il conseguente uso degli impianti, delle attrezzature e dei servizi, è consentito solamente agli iscritti in regola con il versamento delle quote e alle persone autorizzate dal Consiglio o invitate dai soci.
INVITI
Lo scopo principale di un “invito” è quello di far conoscere ad altri potenziali soci il nostro Club, oltre ovviamente a quello di stare assieme ad amici non soci.
1- Gli iscritti al Club possono invitare parenti ed amici. Non possono essere oggetto di invito continuativo i familiari conviventi. I soci “Singoli” che intendono invitare con regolarità un familiare convivente, dovranno optare per una associazione diversa (Famiglia).
2- Uno stesso ospite non potrà essere invitato più di cinque volte anche se da soci diversi.
3- Il numero massimo di inviti che un socio può fare nel corso dell’anno sociale è di dieci.
4- I componenti del socio famiglia che nel corso dell’anno sociale si sposano, convivono, o vanno ad abitare, anche da single, fuori dell’ambito famigliare, non faranno più parte del nucleo “Socio famiglia” a decorrere dall’anno successivo.
5- I soci sono obbligati, al momento del loro ingresso con l’invitato, a compilare presso il Gestore l’apposita “scheda invito” indicando: “Data”, “Nome e Cognome invitato” “Nome Cognome e firma” del socio titolare della associazione, consegnandola poi al Gestore che provvederà ad esporla in bacheca in visione ai soci.
6- La segreteria provvederà periodicamente a consuntivare gli inviti evidenziando eventuali anomalie ed informando i soci interessati.
7- Accompagnatori non soci di adulti o bambini (es: nonni, babysitter, badanti). Per queste persone l’uso della piscina sarà consentito solo in assenza dei genitori del bambino e limitatamente alla finalità di sorveglianza. A chiarimento si precisa che se le persone indicate utilizzano le strutture del Club, piscina in particolare, le stesse saranno equiparate agli ospiti soggetti ad invito senza le limitazioni di cui al par.2 e 3.
8- Il consiglio si riserva, nei periodi di affollamento, e previo preavviso, di sospendere, ridurre o modificare i suddetti inviti.
9- Va sottolineato che il socio invitante si assume la responsabilità sia morale che materiale del rispetto del Regolamento del Club e del corretto comportamento delle persone invitate.
ORARI
Il Club è aperto soltanto negli orari stabiliti dal Consiglio secondo le condizioni stagionali, come pure l’inizio ed il termine delle attività dei campi da tennis e della piscina. Nessun socio potrà accedere od intrattenersi nel club al di fuori degli orari di apertura o chiusura previsti. Gli orari estivi ed invernali saranno comunicati ai soci ed esposti all’interno del club.
Il Consiglio si riserva la facoltà, per casi particolari, di autorizzare l’accesso o la permanenza anche al di fuori degli orari previsti.
RESPONSABILITA
Il Consiglio non risponde:
– Dei danni di qualsiasi genere provocati dall’utilizzo di impianti ed attrezzature sportive
– Di eventuali sottrazioni che si dovessero verificare all’interno del Club, particolarmente negli spogliatoi
Il Consiglio si riserva la più ampia facoltà di chiedere il risarcimento dei danni che gli iscritti o loro invitati dovessero arrecare.
DIVIETI
È vietato:
– Fumare in qualsiasi locale del Club ivi compresi gli atrii e le scale e gettare i mozziconi nei vialetti o nel prato. Ai soci contravventori, senza eccezione, saranno comminate le sanzioni previste a statuto.
– Introdurre all’interno del club animali di qualsiasi genere
– Accedere ai locali bar, sala TV e sale ricreative, a piedi nudi e/o col solo costume
– Depositare sulle sedie e sui tavoli, sia interni che esterni, borse, racchette, indumenti di vestiario, asciugamani
– Stendere ad asciugare indumenti di vestiario, costumi, asciugamani, scarpe ecc.
– Abbandonare bicchieri, carta, giornali od altro per terra e nelle zone adiacenti gli impianti (usare i cestini)
– Fare schiamazzi, liti e comunque tutto ciò che possa arrecare disturbo agli altri soci
– Effettuare giochi in contrasto alle disposizioni di legge di P.S
BAMBINI
I bambini fino a 12 anni di età, privi di controllo, sono esposti a vari pericoli. Al fine di ridurre le possibilità di inconvenienti, i soci genitori sono vivamente pregati di rispettare le norme sotto riportate.
– All’interno dei locali del Club (bar, sale ricreative, sala TV) i bambini sono ammessi solo se sotto il diretto controllo dei genitori. È evidente che i loro vivaci giochi, in locali chiusi, possano arrecare disturbo agli altri soci.
– È fatto divieto di correre nei predetti locali ed anche di giocare nella area piscina dopo le ore 20, quando sono ridotte le possibilità di controllo da parte dei soci.
I soci-genitori sono interamente responsabili del comportamento dei loro figli e ad essi verrà richiesto l’eventuale risarcimento dei danni da essi causati.
GIOCO DELLE CARTE
Il gioco delle carte è consentito sia all’interno delle sale Club House sia nelle aree esterne prospicenti la Club House (gazebi, tettoia, prato)
Sono consentiti i giochi leciti come da disposizioni di legge di P.S
Si richiede ai soci di tenere durante il gioco, un comportamento civile e tale da non infastidire o disturbare gli altri soci.
SPOGLIATOI
I locali adibiti a spogliatoi sono suddivisi in due settori (Uomini-Donne). Tali locali devono essere mantenuti in ordine, nel rispetto delle elementari norme igieniche. Si raccomanda ai soci, di non lasciare capi umidi negli armadietti, così da mantenere i locali igienicamente salubri.
SPAZIO VERDE
Il prato è destinato al relax ed al gioco dei bambini. Sullo stesso è vietato soffermarsi in costume od a torso nudo
Si raccomanda ai soci, per mantenere un prato integro e piacevole, di spostarsi utilizzando gli appositi camminamenti
PISCINA
L’ingresso alla piscina è consentito solo lungo il percorso “asciutto” delimitato dalle transenne
Per entrare nell’area piscina occorre fare prima la doccia e transitare dalla apposita vaschetta lava piedi
In vasca è vietato giocare a palla, tuffarsi con rincorsa e comunque fare giochi che disturbino i bagnanti
È vietato introdurre oggetti di vetro (bottiglie, bicchieri etc.)
L’uso della vasca idromassaggio è vietato ai minori di 16 anni anche se accompagnati dai genitori o da altri soci adulti
È vietato portare e consumare cibi anche se forniti dal gestore
È vietato accedere alle aree esterne la vasca di balneazione in costume da bagno e sedersi sulle sedie della tettoia con il costume bagnato
È vietato introdurre nella vasca oggetti contundenti o ingombranti (materassini, salvagenti o giochi di vario genere)
Il bagno in piscina è permesso solo negli orari in cui è in vigore la assistenza bagnanti
NB: I soci sono pregati di prendere visione del regolamento posto all’ingresso piscina e degli orari di apertura e chiusura
TENNIS
L’accesso ai campi da tennis è consentito ai soci ed ai loro ospiti, solo se dotati di regolamentare tenuta da gioco e di scarpe adatte.
È vietato giocare a torso nudo.
I soci non hanno diritto a preferenze e sono quindi tenuti a giocare con tutti gli altri soci in attesa, su qualsiasi campo disponibile.
Prima di entrare in campo, dovrà essere aggiornata l’ora di ingresso. L’avvicendamento sul campo avviene dopo un’ora di gioco. I giocatori potranno continuare a giocare solo se non vi sono altre persone in attesa del loro turno. Il gioco dovrà essere sospeso qualora si presentino per giocare altri soci.
Al termine del gioco o all’atto dell’avvicendamento, i giocatori uscenti dovranno provvedere a riordinare il campo, livellando eventuali buchi, passando lo straccio e bagnando la superficie con l’apposito getto
I ragazzi soci di età inferiore a 15 anni, in presenza di altri soci adulti, non potranno utilizzare i campi dopo le ore 17,30. Fa eccezione il periodo scolastico durante il quale il campo da tennis a lato piscina potrà essere utilizzato con le stesse modalità dei soci adulti.
Qualora vi fossero molti giocatori in attesa, raccomandiamo ai soci di optare per incontri di “doppio” lasciando al “singolo” momenti di minore affluenza
Per motivi igienici, è fatto divieto ai giocatori che hanno terminato il gioco, di accedere agli spogliatoi piscina indossando le scarpe da tennis. Allo scopo si richiede l’uso di ciabatte.
La prenotazione per il campo illuminato dovrà essere fatta al bar del Club lo stesso dicasi per i gettoni da introdurre nella apposita gettoniera.
Il Consiglio può temporaneamente sospendere l’uso di uno o più campi per ragioni tecniche. La sospensione verrà notificata con avviso affisso in precedenza nell’apposito spazio riservato alle comunicazioni.

Il Consiglio è incaricato di vigilare e fare osservare il presente regolamento.
Ciascun iscritto ha l’obbligo di conoscere e rispettare sia il presente regolamento che le comunicazioni e le prescrizioni affisse in bacheca o inviate ai soci via e-mail o posta.
Qualora si riscontrassero inadempienze o abusi da parte dei soci, il Consiglio potrà prendere i provvedimenti più opportuni previsti da Regolamento e Statuto.

Graffiti anni 1950/1970

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